DON ADRIANO CIPRARI, ERUDITO PRENESTINO E GENERALE DELL’ORDINE VALLOMBROSANO (1549-1607)

DON ADRIANO CIPRARI, ERUDITO PRENESTINO E GENERALE DELL’ORDINE VALLOMBROSANO (1549-1607)

3 Giugno 2011 Off Di

Collana “Trentapagine”, studi, testi, documenti N° 32

Circolo Culturale Prenestino “Roberto Simeoni”

Palestrina, ITL, 1999, pp. 42.

In occasione del 450° anniversario della nascita di Don Adriano Ciprari, proveniente da una ragguardevole famiglia patrizia, è andato in stampa questo saggio sulla vasta erudizione dell’insigne prenestino. La carriera ecclesiastica lo portò al servizio di tre Papi, rendendolo uno dei personaggi più in vista del suo Ordine.
Fece parte della Congregazione di eminenti cardinali, il più famoso dei quali fu Roberto Bellarmino, che ebbe il compito di emendare la Bibbia. Fu abate dell’abbazia vallombrosana di S. Michele di Salvenero, in Sardegna, e qui ebbe un momento di notorietà internazionale per una lunga e spinosa controversia giurisdizionale tra la Santa Sede e l’imperatore Filippo II di Spagna che rivendicava la proprietà dell’Abbazia.

Recensioni:

06-04-2000 Don Adriano Ciprari il prebaficchio sardo (Leo Avolio in Il caffé).

07-04-2000 Ciprari, il censore vallombrosano (Emanuele Venditti in Il Corriere dei Colli Prenestini).

14-04-2000 “La passione è dei folli” (Cristiana Chiapparelli in La notizia).

14-04-2000 Un omaggio a don Adriano Ciprari (Cristiana Chiapparelli in La notizia).

30-09-2000 Ricordo di un prenestino illustre (Attilio Di Nunzio in La Scintilla n° 3)