PALESTRINA. LE CARTOLINE DELLA DITTA SCACCO DAL 1930 AL 1945

PALESTRINA. LE CARTOLINE DELLA DITTA SCACCO DAL 1930 AL 1945

18 Luglio 2017 Off Di

Palestrina 2014, pp. 84.

Tra gli editori prenestini di cartoline, spicca la tabaccheria Scacco che dal 1926, per settant’anni ininterrotti, è stata gestita da Lelio Scacco, per passare nell’ottobre 1996 ad Antonio Busca. L’attività commerciale della famiglia Scacco risale al 1895 con Agapito (1870-1925) che era un appaltatore di legname di bosco. Nel 1922 fu concessa al figlio Umberto la licenza della Tabaccheria n° 2 (la n° 1, in Piazza Regina Margherita, era della famiglia Costantini i cui eredi ancora oggi la gestiscono). Umberto era un invalido della prima guerra mondiale, decorato con medaglie d’argento, di bronzo e croce al merito di guerra; volontario tra gli arditi, partecipò come ufficiale, insieme a Gabriele D’Annunzio, all’occupazione di Fiume.

Nel 1926 la tabaccheria fu gestita dai fratelli Valentino e Lelio Scacco e solo da quest’ultimo a partire dal 1947. Lelio Scacco, nato il 7 aprile 1912, ha ricevuto nel 1983 la medaglia d’oro della Camera di Commercio, Industria ed Artigianato di Roma con la seguente motivazione: “Premio per la fedeltà al lavoro ed il progresso economico a Scacco Lelio, perché gestisce una tabaccheria in Palestrina da 57 anni”. Nel 1992 ricevette anche un attestato dalla FIT Federazione Italiana Tabaccai, con un diploma di benemerenza e l’insegna della T d’onore “per la lunga attività e fedele militanza nella categoria”.

In questo volume presentiamo 120 cartoline, in ordine cronologico di stampa, tutte diverse le une dalle altre, stampate nei quindici anni che vanno dal 1930 al 1945; alcune sono riprodotte nel formato originale (cm. 9×13) altre in formati maggiori per far meglio apprezzare i particolari e far gustare meglio ai lettori questa passeggiata a ritroso nel tempo, in una Palestrina in gran parte trasformata, o sparita, a seguito dei bombardamenti subiti durante la seconda guerra mondiale, e dei mutamenti fisiologici del tempo.