NUNZIO ROTONDO, UN PRENESTINO CHE HA FATTO LA STORIA DEL JAZZ

12 Febbraio 2017 Off Di

Tempo fa trovai su un vecchio numero del settimanale TV Sorrisi e canzoni del 1958 un articolo su Nunzio Rotondo, “uno tra i migliori trombettisti italiani, che ha suonato insieme ai più bei nomi del jazz americano” – come recitava la didascalia di una sua foto.

Tempo fa trovai su un vecchio numero del settimanale TV Sorrisi e canzoni del 1958 un articolo su Nunzio Rotondo, “uno tra i migliori trombettisti italiani, che ha suonato insieme ai più bei nomi del jazz americano” – come recitava la didascalia di una sua foto. L’autore dell’articolo, il giornalista Vito Neri, lo diceva “nato a Palestrina, a pochi chilometri da Roma” , per cui mi incuriosii e cercai qualche notizia più dettagliata su questo trombettista che, insieme ad un suo gruppo trasmetteva musica jazz il lunedì sera sul programma nazionale e il venerdì sul secondo programma.

Gli appassionati di jazz – scriveva Neri – conoscono già Rotondo; i fans della musica leggera ed i radioascoltatori in genere cominciano man mano ad apprezzare il suo genere che, pur essendo moderno, é molte volte semplice e lineare ed aiuta i giovani a capire e ad apprezzare quel jazz che, sino a poco tempo fa, era tabù in Italia”.

Il resto dell'articolo si può leggere nella Sezione "Articoli 2017" alla data del 12 e 21 gennaio.