IL SOGNO DI HANS CASTORP: THOMAS MANN E PALESTRINA

5 Marzo 2012 Off Di

E’ stato recentemente pubblicato su Links un articolo di Alessandra Faini: Il fortunato sogno di Hans Castorp. Thomas Mann e Palestrina. Dopo “I Buddenbrook” e “Doktor Faustus”, un altro romanzo di Thomas Mann rievoca Palestrina e il soggiorno che lo scrittore tedesco vi trascorse nelle estati del 1895 e 1897 insieme al fratello Heinrich: La Montagna incantata.

E’ stato recentemente pubblicato su Links un articolo di Alessandra Faini: Il fortunato sogno di Hans Castorp. Thomas Mann e Palestrina. Dopo “I Buddenbrook” e “Doktor Faustus”, un altro romanzo di Thomas Mann rievoca Palestrina e il soggiorno che lo scrittore tedesco vi trascorse nelle estati del 1895 e 1897 insieme al fratello Heinrich: La Montagna incantata.
Alessandra Faini ripercorre le tappe e le motivazioni che spinsero Thomas ed Heinrich a scegliere Palestrina come sede di villeggiatura. La cittadina laziale fu «la tappa iniziale di quel viaggio alla ricerca di se stessi che i due fratelli decisero di intraprendere dopo la morte del padre, – scrive – in forza di un allontanamento da tutto ciò che la vita precedente aveva incarnato: Lubecca e l’ambiente anseatico, la famiglia patrizia, la disciplina borghese e l’attività commerciale».
Per la Faini i Mann scelsero inusualmente Palestrina forse a causa della notorietà assunta dalla cittadina negli ultimi decenni dell’Ottocento, a seguito degli importanti ritrovamenti archeologici e l’avvio di una serie di campagne di scavo. L’interesse archeologico per Palestrina che in quegli anni era divenuto fenomeno anche internazionale, seppure elitario, è confermato oltre che dalla notorietà e molteplicità dei “restauri artistici” del santuario esistenti, anche da una serie di resoconti nei quali l’immagine di Palestrina appare sempre contraddistinta dagli stessi elementi: i resti del santuario della Fortuna, il famoso mosaico del Nilo conservato a Palazzo Barbini e la collezione di statue antiche che i Barberini consentivano di visitare nei giardini della nuova residenza che si erano fatta costruire nella parte centrale della città.
Il resto dell’articolo si può leggere nella sezione “Articoli” nelle date del 03-03-3012 e 10-03-2012.