NATA A TOKIO MORTA A PALESTRINA

NATA A TOKIO MORTA A PALESTRINA

31 Luglio 2023 0 Di angelo

Incuriosito dal titolo, ho acquistato recentemente il libro “Nata a Tokio morta a Palestrina”. Si tratta del primo romanzo di narrativa di Roberto Santarelli, un “giallo” pubblicato nel marzo di quest’anno dalla S4M Edizioni di Albano Laziale.

Il capitano Luigi Simeoni, Gino, si arruola da giovane nelle forze speciali dell’Esercito italiano, facendo missioni speciali in tutto il mondo. Ora, stanco di quella vita vissuta al massimo, ne vuole una più stabile e tranquilla con la sua Ywette e con il figlio che sta per nascere. L’aveva conosciuta in una missione in Costa D’Avorio, dove Ywette, insieme ad altri impiegati dell’ambasciata, era stata presa in ostaggio da terroristi combattenti contro il governo locale. “La ragazza, una volta liberata, abbracciò Gino lasciandosi andare in un pianto liberatorio”.  Nell’anno seguente si erano frequentati ed innamorati.

Passato all’arma dei Carabinieri, Simeoni viene trasferito in una piccola caserma di provincia, a Senigallia e, appena arrivato, gli viene affidato un caso che risulta impervio e pieno di ostacoli. I cadaveri di un ragazzo e una ragazza, trovati a distanza di una settimana mettono in subbuglio la piccola caserma. I ragazzi sono originari del Giappone e da Tokio viene inviata in Italia Lin Vitale, agente speciale italo-giapponese, che aiuterà Simeoni nelle indagini. La vicenda si svolge tra Senigallia, Tokio e si concluderà a Palestrina, ma non possiamo svelare di più.

“Il libro è opera di fantasia, nomi, personaggi, luoghi e organizzazioni citate sono invenzioni – recita l’avvertenza dell’autore – con il solo scopo  di conferire all’opera la suspense necessaria per la narrazione”. Certo è che la scelta del cognome Simeoni e del luogo Palestrina devono essere ben conosciuti al romanziere.