PRAENESTE NEL MONDO: UN RHYTON E UNA OINOCHÃ’E AL PETIT PALAIS DI PARIGI

15 Dicembre 2016 Off Di

I reperti archeologici provenienti dall’antica Preneste, come si sa, sono sparsi nei musei di tutto il mondo. Oggi vogliamo parlare di due dei tanti oggetti conservati nei musei parigini, più precisamente al Petit Palais, musée des Beaux-arts de la Ville de Paris. Si tratta di un rhyton, cioé un contenitore di vino o acqua che potevano essere bevuti direttamente, o anche versati in alcune cerimonie come la libagione, ed una oinochòe, una brocca in  terracotta da cui si versava il vino nelle tazze.

I reperti archeologici provenienti dall’antica Preneste, come si sa, sono sparsi nei musei di tutto il mondo. Oggi vogliamo parlare di due dei tanti oggetti conservati nei musei parigini, più precisamente al Petit Palais, musée des Beaux-arts de la Ville de Paris. Si tratta di un rhyton, cioé un contenitore di vino o acqua che potevano essere bevuti direttamente, o anche versati in alcune cerimonie come la libagione, ed una oinochòe, una brocca in  terracotta da cui si versava il vino nelle tazze. Entrambi, come si legge nelle schede del museo, furono scoperti a Palestrina nel 1868, in occasione di scavi effettuati nel fondo di Egidio Galeassi. Gli oggetti ritrovati negli scavi che si susseguivano a Palestrina nella seconda metà dell’ottocento “come al solito – scriveva l’archeologo tedesco Friedrich Matz sul Bullettino dell’Instituto di Corrispondenza Archeologica del 1870 – andavano per esser venduti a Roma”.

Il resto dell'articolo si può leggere nella Sezione Articoli 2016 alla data del 3 dicembre.