
RICORDO DI DEMETRIO BOMBELLI, UN PRENESTINO PRESSOCHÉ SCONOSCIUTO
Oggi vogliamo ricordare Demetrio Bombelli, un prenestino pressoché sconosciuto alla gran parte dei suoi concittadini.
Bombelli nasce a Palestrina il 30 gennaio 1875. Il padre Augusto, magistrato nel periodo prenestino, durante la sua lunga carriera divenne anche Presidente del Tribunale di Perugia, città dove la famiglia si stabilì definitivamente. Demetrio, laureatosi in medicina a Roma, intraprese la carriera militare nella Regia Marina. Il 26 novembre 1901 si sposa con la perugina Lavinia Baldelli della quale unisce il cognome al suo, diventando Baldelli Bombelli. Dall’unione nascono cinque figli per cui Demetrio è costretto a rinunciare alla carriera militare per la famiglia.
Lavora per la sanità pubblica e viene nominato Direttore dell’ospedale di Perugia. Alla fine degli anni ’20 è nominato Commissario Regio col grado di Tenente Colonnello medico sulle grandi navi da crociera. Nel 1928 è il primo viaggio sul Conte Rosso, un magnifico piroscafo che faceva rotta per Montevideo in Uruguay. L’anno seguente fu la volta della motonave Colombo della società di navigazione Generale italiana che faceva rotta da Genova a Valparaiso in Cile. Nel 1930 e 1931 fu a bordo della Giulio Cesare e dell’Orazio che raggiungevano rispettivamente Talcahuano in Cile e Montevideo. Nel 1932 fece gli ultimi viaggi, sul Viminale diretto in Australia, e sul Conte di Savoia diretto a New York.
Demetrio Bombelli morì nel 1944, a 70 anni per un attacco di cuore.
Di lui rimangono i diari di bordo dei viaggi che fece tra il 1928 e il 1932, ritrovati qualche anno fa, dimenticati e coperti di polvere, e che sono stati pubblicati recentemente a cura di Laura Cucchia, sua bis-nipote col titolo Viaggiando in piroscafo. Diario di bordo dell’ufficiale medico Demetrio Bombelli in viaggio tra il 1928 e il 1932.
Ai diari è collegata una piccola raccolta di fotografie di località, equipaggi e persone che raccontano di un tempo ormai scomparso. «Da queste pagine – scrive Laura Cucchia nella Prefazione del libro – emerge un personaggio di grande umorismo, che dimostra un sentimentale affetto per la propria famiglia, la patria ed il mare».