IL PUNTO PALESTRINA: IL RICAMO SI FA ARTE

IL PUNTO PALESTRINA: IL RICAMO SI FA ARTE

1 Maggio 2020 4 Di angelo

La Settimana Enigmistica… prenestina (n° 5)
Forse non tutti sanno che…
oltre la rosa, l’azalea, la farfalle ed il ragno, la nostra Città ha dato il nome anche ad un punto di ricamo: il punto Palestrina!!!

Si tratta di un punto particolare che permette di realizzare un ricamo molto decorativo, in rilievo, dall’effetto plastico, tale da conferire subito un aspetto autorevole del manufatto.

Il punto fu “inventato” dal marchese fiorentino Fernando Ulivieri che, nel 1907, dette inizio ad una scuola laboratorio di ricamo: la Palestrina Ars. La particolarità della scuola era la riproduzione dei ricami antichi italiani, ripresi da fregi rinascimentali, barocchi, antichi disegni che venivano ricamati non solo su tovaglie, tovaglioli, centri tavola, cuscini, coperte, tende, arazzi, ma anche su borse, abiti, lampade.

Oltre i ricami della Palestrina Ars sono famosi quelli di Luigi Croce, che creò nel 1919 il Museo Artistico di Ricami, e del figlio Augusto poi. I disegni di Croce, trasformati in capolavori dell’arte del ricamo, riproducevano  le opere d’arte italiane, dagli affreschi di Raffaello delle Logge Vaticane ai bassorilievi di Villa Albani, oltre agli agli intramontabili soggetti della mitologia classica. Croce partecipò ad esposizioni in tutta Europa ( Parigi, Londra, Barcellona, Anversa, Milano ecc.) che gli fruttarono, tra gli altri, sei Gran premi, otto medaglie d’oro, una Gran Coppa  ed una Gran Targa.