UNA CISTA PRENESTINA AL LOUVRE DI PARIGI

UNA CISTA PRENESTINA AL LOUVRE DI PARIGI

17 Luglio 2020 0 Di angelo

Capolavori di Praeneste nel mondo n° 5.

In una cartolina pubblicitaria del 1963, fu riprodotta una cista prenestina conservata al Museo del Louvre. Fu stampata in occasione della giornata delle poste francesi, ed annullata con annullo speciale di Orleans del 16 marzo apposto sull’emissione di un francobollo che raffigurava un carro postale gallo-romano.

La didascalia del disegno recita “Grande ciste romaine (coffret de toilette)”; l’autore, H. Sainson, si è ispirato alla cista inventariata col n° Br. 1665 (C 6763). L’originale fu comprata in Italia nel 1861-62, in occasione della vendita della Collezione Campana.

Il manico è costituito da un Satiro e una Menade nudi, in piedi e abbracciati; il primo regge con la sinistra protesa un corno per bere, la seconda ha il braccio piegato sul fianco. I piedi della cista (non pertinenti) sono tre zampe feline, poggiate su una base tonda sormontata da un capitello ionico, su cui è una Sfinge con le ali abbassate.

Il coperchio è decorato da un bordo esterno con foglie d’edera e mazzetti di corimbi, al cui interno è raffigurata una lotta tra due gruppi di animali che si affrontano minacciosamente: da una parte lupo e leonessa, dall’altra lupo e toro.

Il corpo ha sette borchie con anello per sostenere le catenelle; il fregio superiore è costituito da palmette a sette petali e fiori di loto doppi contrapposti, in basso palmette a nove petali e fiori di loto eretti. Tra questi due fregi si svolge una scena dionisiaca composta di undici personaggi, sei maschili e cinque femminili. Al centro un giovane con clamide, collare e due piccole corna sulla testa – che – regge con la mano destra una corona di foglie e ha la sinistra appoggiata sulla spalla di una donna nuda, anch’essa con una corona di foglie e un grande tirso sulla spalla sinistra. Le piccole corna hanno fatto pensare a Dioniso Tauro e alle sue nozze con Arianna. Alla destra di Dioniso sono cinque giovani, tutti armati di lancia, uno con elmo, due con scudo. A sinistra di Ariana, due Menadi nude con tirso, orecchini, collana e braccialetti. Segue poi una scena di toletta con tre donne ai lati di una cista aperta e poggiata a terra; sulla cista potrebbe essere un asciugamano piegato.